Coupon-sconto per il film “Il Club dei 27” al cinema Sivori

Il club dei 27

Presso il Cinema Sivori (Salita Santa Caterina 12 a Genova) è prevista per Lunedì 12 marzo 2018 alle ore 20.00 la proiezione del film “Il Club dei 27”.

Alle 21.00 seguirà un incontro con il regista, Mateo Zoni ed il Sovrintendente del Teatro Carlo Felice Maurizio Roi.

Il prezzo del biglietto per chi presenterà un biglietto/abbonamneto del Carlo Felice è di € 5,00 (+ € 1,00 prev.) anziché € 7,00 (+ € 1,00 prev) ed è acquistabile presso tutti i cinema del Circuito Cinema Genova

Qui sotto trovate l’immagine del coupon per l’acquisto a prezzo ridotto del biglietto per assistere alla proiezione del film (clicca sull’immagine per ingrandire).

Il film:

Giacomo Anelli ha quattordici anni e da quando ne ha undici desidera appartenere al Club dei 27, un cenacolo di melomani della Bassa votato al culto di Giuseppe Verdi. Quella di Giacomo per Verdi è una passione infiammabile che nessuno estintore può spegnere. Ci soffia sopra lo sguardo di Mateo Zoni, sensibile alle inquietudini dell’adolescenza (Ulidi piccola mia, Elena un giorno d’estate) e a un ragazzino anomalo, discendente emiliano di Antoine Doinel. Il protagonista dei Quattrocento colpi che accendeva candele sull’altare consacrato a Balzac.

Dai velluti della Scala ai tavoli della “Tampa Lirica”, dove il Lambrusco si paga a colpi di arie, Il club dei 27 svolge un racconto di formazione ad assetto variabile che registra i tentativi maldestri e irresistibili di Giacomo di accedere a quel circolo nobile in cui ciascuno degli affiliati porta il nome di un’opera di Verdi. Troppo piccolo, per l’immaginazione limitata degli adulti e per la vana ostentazione di grandezza dei compagni di pallone, Giacomo trova nel regista un complice all’altezza che asseconda il surplus di fantasia, creatività e desiderio declinandolo in un documentario romanzesco. Documentario in un atto unico che flirta con la finzione e pesca nei cinegiornali (La Settimana Incom) la voce (e le voci) di una gloriosa tradizione nazionale.

Il Verdi solenne, trionfante e arioso delle battaglie per i grandi ideali e quello inquieto, scapigliato e ricco di chiaroscuri che sonda gli abissi vertiginosi dell’animo umano si accordano insieme nei sogni di notte e in quelli di giorno ad occhi aperti di Giacomo, che ama la penombra e ascolta la musica lirica alla luce del ‘fuoco’, lo stesso che lo accende e infiamma ogni personaggio verdiano.

 

 

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