Viaggio in Cina dal 20 Aprile al 4 Maggio
Deserti e capolavori d’arte lungo la via della seta
Viaggio nella provincia del Gansu tra l’altopiano tibetano e la Mongolia Interna che comprende una parte del Deserto di Gobi. Le incredibili montagne colorate del Parco Danxia in 4×4 nel deserto di Badain Jaran tra enormi dune di sabbia e lagune le grotte buddhiste di Binglingsi e di Dunhuang.
Il viaggio che vi proponiamo per scoprire la magia di questa nazione, organizzato da La Superba Viaggi, prevede:
1° GIORNO mercoledì 20 aprile (Italia/Pechino: aereo)
2° GIORNO giovedì 21 aprile (Pechino)
Arrivo a Pechino, visita della città con il Tempio del Cielo e la piazza Tienanmen.
3° GIORNO venerdì 22 aprile (Pechino – Lanzhou: aereo)
Mattinata dedicata alla visita della Città Proibita.
Trasferimento a Lanzhou (altitudine 1520m)
4° GIORNO sabato 23 aprile (Lanzhou – Grotte di Binglingsi – Lanzhou)
Escursione al complesso di grotte buddhiste di Binglingsi (1740 m) situate in una gola del Fiume Giall, che data la sua relativa inaccessibilità è uno dei rari templi buddisti scavati nella roccia. Si raggiungono con una navigazione fluviale . L’ambiente, lo straordinario paesaggio di campi terrazzati che si attraversa per arrivare fin qui fanno delle “grotte dei mille Buddha” una meta stupenda.
5° GIORNO domenica 24 aprile (Lanzhou – Wuwei – Zhangye)
Partenza verso nord-ovest lungo il corridoio dell’Hexi. Sosta a Wuwei (1500 m) per la visita del tempio LeitaiSi con la famosa tomba dove fu ritrovato il cavallo volante. Nel pomeriggio si prosegue per Zhangye ( 1480 m ) che fu per lungo tempo un punto di sosta importante per carovane e viaggiatori sulla Via della Seta, Marco Polo vi trascorse un intero anno.
Cena . Pernottamento in hotel.
6° GIORNO lunedì 25 aprile (Zhangye – Sunan Scenic Area – Zhangye – Alashanyouqi)
Escursione nel Parco Geologico Zhangye– Danxia UNESCO una vasta area montagnosa e desertica caratterizzata da particolari stratificazioni di rocce colorate, la cui gamma di sfumature e proporzioni creano un caleidoscopio di colori e uno spettacolo mozzafiato .
Rientro a Zhangye e visita della statua del “Buddha dormiente” più grande della Cina.
Si prosegue verso est per la Regione Autonoma della Mongolia Interna, occupata dal misterioso altopiano del Gobi-Alashan. Questa zona è rimasta chiusa al turismo fino al recentissimo passato e ancora oggi può essere visitata solamente dopo il rilascio di speciali permessi militari.
7° GIORNO martedì 26 aprile (Il deserto di Badan Jaran)
Per la sua peculiare fisionomia geografica l’altopiano del Gobi-Alashan è chiamato “terra misteriosa della Cina”. Qui si trova il deserto di Badan Jaran (1200-1700 m ), caratterizzato da immense dune di sabbia che raggiungono i 500 metri d’altezza e dal più grande complesso al mondo di laghi in area desertica. Con jeep cinesi guidate da autisti mongoli andiamo alla scoperta di paesaggi mozzafiato come ad esempio la vista dell’oasi di Badan Jilin con un piccolo monastero buddhista che si specchia nelle acque di un laghetto circondato da pioppi e da altissime dune di sabbia.
Pasti e pernottamento in yurta (tenda nello stile delle abitazioni dei nomadi dell’Asia Centrale): anche il vitto locale è molto semplice.
8° GIORNO mercoledì 27 aprile (Alashanyouqui – Zhangye – Grotte di Mati Si – Zhangye)
Partenza in direzione di Zhangye, e proseguimento per la visita delle grotte di Mati Si, alle pendici dei rilievi ricoperti dai ghiacci del Qilian Shan. Si tratta di antiche grotte tibetane (il cui nome significa letteralmente Tempio dello Zoccolo di Cavallo) collegate da una serie di corridoi, gallerie, terrazze e scale scavate con mirabile perizia nelle rupi di arenaria fra il V e il XVI secolo. Le grotte sono piene di sculture, templi e sale di meditazione.
Al termine delle visite proseguimento per Zhangye.
9 ° GIORNO giovedì 28 aprile (Zhangye – Jiayuguan)
Partenza per Jiayuguan – 260 km, antico avamposto Han considerato fin dall’epoca dei Ming il confine occidentale dell’impero verso nord- ovest.
Lungo il tragitto sosta a Juquan per la visita di una delle straordinarie tombe del periodo Wei e Jin.
Nel pomeriggio proseguimento e visita dell’ultima fortezza della Grande Muraglia, costruita dai Ming nel 1372, a più di 5000 km di distanza dall’estremità orientale di Shanhaiguan. Era letteralmente l’ultima fortezza dell’impero, il posto dove finiva la Cina, oltre il quale cominciavano zone di tremendo e selvaggio deserto. La fortezza di Jiayunguan è il monumento più importante del corridoio dell’Hexi, la sua posizione fra i monti Qilian a nord, perennemente ricoperti di neve, e le nere montagne Mazong (Criniera di cavallo) a sud, non potrebbe essere più spettacolare e di maggiore importanza strategica.
Arrivo a Jiayunguan (1477 m ) prima del tramonto per effettuare una camminata lungo un tratto della muraglia.
10° GIORNO venerdì 29 aprile (Jiayuguan – Dunhuang)
Dopo la prima colazione partenza lungo una veloce autostrada (circa 400 km) costruita recentemente, attraverso pianure desertiche fino a Anxi.
Proseguimento per Dunhuang, importantissimo nodo della via della seta. La città era conosciuta come una delle più importanti mete di pellegrinaggio nel mondo antico paragonabile a Gerusalemme o alla Mecca.
11° GIORNO sabato 30 Aprile, Sab (Dunhuang – Kashgar, via Urmuqi o Lanzhou: aereo)
Delle antiche vestigia rimaste ancora oggi a Dunhuang (1600m) , le stupende grotte di Mogao, dichiarate patrimonio mondiale dall’UNESCO, rappresentano una delle massime espressioni artistiche del Buddhismo. Sono considerate le più belle grotte della Cina.
Volo per Kashgar.
12° giorno domenica 1 maggio (Kashgar)
Kashgar fu da sempre un crocevia dell’Asia centrale e vide i passaggi dei più importanti eserciti del mondo, da quelli persiani a quelli di Ghengis Khan. Il mattino è dedicato alla visita dell’interessante mercato domenicale. Carretti trainati da asini, gente a piedi e a cavallo di tutte le differenti etnie della regione, coi loro caratteristici abbigliamenti, portano le mercanzie più svariate che vengono barattate e vendute, trasformando così il bazar, nel punto focale di tutte le attività della città.
Nel pomeriggio visita al mausoleo di Abakh Hodja, strana costruzione costruita nel XVII secolo in onore della famiglia Hodja proveniente da Samarcanda che assomiglia al Taj Mahal, ma con piastrelle verdi sui muri e sulla cupola. Poi la Moschea Id Khan, antica di 400 anni e in stile persiano.
13° GIORNO lunedì 2 maggio (Kashgar – Urumqui –Shanghai: aereo)
Volo per Shanghai
14° GIORNO martedì 3 Maggio (Shanghai: aereo)
Giornata dedicata alla visita guidata della città.
Trasferimento in aeroporto e partenza in tarda serata con volo di linea per l’Italia, via scalo intermedio.
15° GIORNO mercoledì 4 maggio
Arrivo in Italia
La quota individuale di partecipazione in camera doppia è di circa € 4.600,00 ( minimo partecipanti: 15)
Supplemento singola: € 750,00 camere limitate
Tasse aeroportuali: € 450,00
Quota iscrizione con assicurazione medica: € 100,00
Visto d’ingresso: € 100,00
LA QUOTA COMPRENDE:
– voli internazionali di linea in classe economica
– voli domestici in classe economica e tasse aeroportuali
– accoglienza e trasferimenti aeroporto/ hotel e viceversa
– pernottamenti in hotel in camere con servizi privati in hotel 4 stelle (ad eccezione del pernottamento in yurta)
– pensione completa
– trasporto con automezzi tipo minibus
– guide locali parlanti italiano a Pechino e Shanghai, inglese nelle altre località
– ingressi alle località archeologiche
LA QUOTA NON COMPRENDE:
– bevande durante i pasti
– mance al personale locale
– extra personali
– assicurazione annullamento viaggio (facoltativa) 2,9% fino a € 5.000,00
– tutto quanto non espressamente specificato.
INFORMAZIONI:
Trasporti: Si utilizzano automezzi tipo minibus Coaster. Il tragitto si svolge per la gran parte su strade asfaltate e autostrada che corre lungo tutta la regione.
Clima: Il clima è desertico-continentale con escursione termica. Nell’area desertica di Dunhuang durante il giorno si possono raggiungere facilmente temperature di 40°C, mentre le notti sono fresche.
Disposizioni sanitarie: Non è richiesta alcuna vaccinazione.
Formalità burocratiche: E’ richiesto il visto consolare. Devono essere inviati in ufficio, almeno 30 giorni prima della partenza, il passaporto in originale (con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza) con due pagine contigue libere, 1 fototessera a colori da accompagnare al modulo compilato in tutte le sue parti e firmato dal titolare del passaporto.
Grado di difficoltà: Viaggio di grande interesse paesaggistico e culturale, si richiede spirito di adattamento soprattutto per il pernottamento in yurta con servizi igienici in comune.
NB: Programma indicativo e preliminare, potrebbe subire variazioni per ragioni tecniche e organizzative. Quotazioni basate su tariffe aeree attualmente in vigore e cambio US dollaro 1 pari a Euro 0,90. I prezzi sono quindi soggetti ad aggiornamento, in base agli adeguamenti carburante e alle fluttuazioni del cambio superiori al 3% entro 21 giorni prima della partenza.
Per informazioni contattare MARIA TERESA BAGNASCO CATANZANO, cellulare: 348 7075935.